Tessera Sanitaria, cambia tutto: l’Agenzia delle Entrate spiega le novità per i cittadini

L’Agenzia delle Entrate comunica le novità relative alla Tessera Sanitaria valide per il 2025. Nuovi servizi renderanno la richiesta più semplice.

La Tessera Sanitaria è un documento rilasciato a tutti i cittadini che hanno diritto alle prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale. È gratuita e ha validità sei anni al termine dei quali verrà inviata una nuova tessera al domicilio dell’interessato. In alcuni casi, però, potrebbe non arrivare.

Megafono e tessera sanitaria
Tessera sanitaria, cambia tutto: l’Agenzia delle Entrate spiega le novità per i cittadini (Icnews.it)

Quando il cittadino deve recarsi dal medico, prenotare una visita specialistica o un esame diagnostico oppure ritirare una medicina in farmacia deve esibire la Tessera Sanitaria. Questo documento permette di accedere alle prestazioni fornite dal SSN e di scaricarle in dichiarazione dei redditi. La Tessera Sanitaria contiene il codice fiscale e può diventare Carta Nazionale dei Servizi fungendo da identità digitale.

La TS è prodotta in modo automatico nel momento in cui l’ASL comunica i dati di assistenza al Sistema TS e la spedizione verrà effettuata all’indirizzo di residenza dell’interessato. Come accennato la validità è di sei anni. Qualche mese prima della scadenza il Ministero dell’Economia e delle Finanze provvederà ad inviare un nuovo documento al cittadino. Se la Tessera non dovesse arrivare bisognerebbe farne domanda in prima persona.

Richiesta della Tessera Sanitaria, cosa cambia nel 2025

Il cittadino può richiedere il duplicato della Tessera Sanitaria in caso di furto, smarrimento oppure se dopo la scadenza non ha ricevuto il nuovo documento. La procedura nel 2025 è stata semplificata come comunicato dall’Agenzia delle Entrate. Basterà autenticarsi tramite credenziali digitali sul portale ufficiale dell’AdE per chiederne la riemissione oppure per visualizzarne la copia e stamparla.

Mani sulla tastiera del pc
Richiesta della Tessera Sanitaria, cosa cambia nel 2025 (Icnews.it)

In più è ora consentito far recapitare il documento presso un indirizzo differente da quello di residenza. Durante la richiesta, infatti, è possibile indicare telematicamente un secondo indirizzo di recapito e selezionarlo come il principale per la spedizione. Tempistiche e burocrazia ridotte, dunque, ma c’è di più. L’Agenzia delle Entrate ha parlato di un altro servizio aggiuntivo che riduce i tempi di ottenimento del codice fiscale per i neonati in caso di ritardi da parte del Comune di residenza nel comunicarlo.

I genitori non dovranno più recarsi presso un Ufficio dell’AdE per richiederlo ma potranno avviare l’iter online dal sito web. Inserendo i dati del figlio neonato e allegando copia del certificato di nascita si riceverà il documento in digitale in poco tempo, non appena l’Ufficio lavorerà la richiesta. Una e-mail avviserà che il codice fiscale del bambino/bambina è a disposizione.

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