3 macchine da scrivere ricercatissime dai collezionisti: Giulio ha venduto la sua a più di 1.000 euro

Quali sono le macchine da scrivere di maggiore valore nel mercato del collezionismo? A breve ne vedremo alcuni modelli.

Sai, ho conosciuto diverse persone fortunate nella mia vita. Tra queste non rientrava di certo Giulio, che non ha avuto per niente un’esistenza facile.

Macchina da scrivere
3 macchine da scrivere ricercatissime dai collezionisti: Giulio ha venduto la sua a più di 1.000 euro – icnews.it

Un giorno, però, la dea bendata ha deciso di sorridergli. Precisamente, è stato quando ha ritrovato una vecchia macchina da scrivere nella soffitta dei suoi nonni. Per anni era rimasta lì, coperta da un telo polveroso.

Le macchine da scrivere che valgono oro: ecco quale ha trovato Giulio

La macchina era una Olivetti M1, la prima macchina per scrivere prodotta industrialmente in Italia nel 1911. Questo modello rappresenta una pietra miliare nella storia dell’industria italiana ed è molto ricercato dai collezionisti per la sua rarità e importanza storica. Preso dalla curiosità, Giulio iniziò a documentarsi sulle macchine da scrivere d’epoca e scoprì che alcuni modelli possono raggiungere quotazioni elevate nel mercato del collezionismo… incluso quello che aveva trovato nella soffitta dei nonni!

Macchina da scrivere
Le macchine da scrivere che valgono oro: ecco quale ha trovato Giulio – icnews.it

E questa è, in breve, la storia di come il mio amico Giulio ha guadagnato un’interessante somma di denaro grazie alla sua innata curiosità (e diciamocelo: ad un pizzico di fortuna).

Altre 2 macchine da scrivere ricercatissime dai collezionisti

Le ricerche di Giulio, però, non si sono fermate lì. Ha scoperto che anche diversi altri modelli hanno un valore crescente nel mercato dei collezionisti. Un paio di esempi?

Underwood No. 5, prodotta a partire dal 1900 e considerata una delle macchine da scrivere più influenti della storia, può valere circa 800 euro se in buone condizioni.

Un altro modello molto ambito è la Olivetti Lettera 22, introdotta nel 1950 e celebre per il suo design compatto e funzionale. Sì, proprio quella a cui è stata anche dedicata una canzone ad uno degli ultimi Sanremo. Questa macchina portatile è stata utilizzata da numerosi giornalisti e scrittori, diventando un’icona del design italiano. Un esemplare in ottime condizioni può raggiungere valori significativi nel mercato del collezionismo, cioè di circa 150-200 euro.

Si tratta di una somma di denaro minore rispetto a quello che si può ricavare vendendo le altre due macchine da scrivere che abbiamo citato, ma è pur sempre una sommetta interessante! Ti ricordo, poi, che il valore di un oggetto da collezione può variare in base a numerosi fattori… come le condizioni di conservazione, la domanda sul mercato e tanti altri.

Sappi che in genere i collezionisti tendono ad interessarsi a modelli in ECCELLENTI condizioni di conservazione, meglio ancora se tutt’oggi dotati di confezione.

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