Più soldi sull’Assegno Unico: verifica subito se puoi aumentare l’importo già a marzo

Vorresti aumentare l’importo dell’Assegno Unico? Ci sono diversi metodi (legali) per ottenere più soldi già a marzo. Vediamo quali.

La rivalutazione ha alzato gli importi delle pensioni e dei trattamenti, incluso l’Assegno Unico Universale dedicato alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni oppure con disabilità senza limiti di età. Ebbene le somme potrebbero essere incrementate ulteriormente.

Per fare domanda di Assegno Unico non è indispensabile calcolare l’ISEE ma è consigliato. In base al valore dell’Indicatore, infatti, si verrà inseriti in una determinata fascia di appartenenza che prevede l’erogazione di un determinato importo. Il rapporto è inversamente proporzionale, più basso sarà l’ISEE maggiore sarà la cifra spettante. Ecco che con ISEE entro 17.227,33 euro si percepiranno 201 euro a figlio per poi decrescere fino a 57,50 euro a figlio con ISEE oltre 45.939,56 euro.

In più ci sono le maggiorazioni previste per le famiglie con figli disabili, con entrambi i genitori lavoratori, con la mamma under 21 e per le famiglie numerose con 3 o 4 figli. Queste maggiorazioni sono fondamentali per aumentare l’importo dell’AUU e vanno richieste per non perdere soldi in più. Si tratta di centinaia di euro in aggiunta all’importo base. Ad esempio 120,60 euro se il figlio è minorenne disabile grave e si rientra nella fascia ISEE più bassa.

Ecco come aumentare l’importo dell’Assegno Unico

L’inserimento nella corretta fascia ISEE è importante per ricevere la somma spettante in base alla condizione economico patrimoniale del proprio nucleo familiare. Certo fa rabbia superare un limite per poche centinaia di euro e ritrovarsi, così, con meno soldi. Fortunatamente per i titolari di Buoni Fruttiferi Postali, Titoli di Stato e altri strumenti di risparmio garantiti dallo Stato Italiano c’è la possibilità di scendere di fascia togliendo i prodotti dal conteggio.

Dallo scorso 5 marzo, infatti, è operativo il Decreto atteso da oltre un anno. Sappiamo bene che quasi tutti i percettori di AUU avranno già proceduto con il calcolo dell’ISEE 2025 entro il 28 febbraio per evitare di prendere il minimo. Ora dovranno aspettare di capire se inviare una nuova DSU o se il ricalcolo avverrà in automatico per conoscere il valore ISEE senza Buoni e Titoli che potrebbe far cambiare fascia e dunque importo spettante.

Chi ha aspettato per compilare la DSU non deve preoccuparsi. Procedendo entro il 30 giugno recupererà tutti gli arretrati. Infine per aumentare l’importo dell’Assegno Unico ricordiamo di segnalare cambiamenti nel nucleo familiare come la nascita di un figlio. Un membro in più significherà più  soldi. Altre variazioni, invece, potrebbero ridurre le somme percepite (ad esempio se un figlio diventa maggiorenne).