Una nuova funzione permetterebbe di ricevere un avviso nel momento in cui un tentativo di truffa passa per il nostro smartphone.
In queste settimane – se non mesi – le truffe online rimangono un tema centrale nella vita di tutti. “Hey ciao, possiamo parlare?” o “Ho delle comunicazioni importanti da darle”: volenti o nolenti, chiunque ha ricevuto almeno una volta un messaggio o una chiamata sospetta.

E in un periodo storico in cui siamo invasi da informazioni e costantemente di corsa, non è poi così difficile cadere nella trappola. Per questo motivo, così come la tecnologia ci aiuta a trovare una via o a scrivere a persone dall’altra parte del mondo, ora sembra avere quasi il dovere di sostenerci anche contro questo fenomeno.
Da qui nasce l’idea di proteggerci da ciò che genericamente chiamiamo ‘spam’, ma che in realtà rappresenta veri e propri tentativi criminali di sottrarre denaro attraverso persuasione e raggiri. Proprio in queste ore è arrivato l’annuncio di Google, che promette una svolta reale contro le minacce online.
Google lancia la funzione antitruffa: come funziona e a chi è dedicata
Google ha battezzato questa novità con il nome di Scam Detection: una funzione che sfrutta algoritmi intelligenti per intercettare i messaggi sospetti e avvisare immediatamente l’utente. Il sistema arriverà ufficialmente su Android 15, l’ultimissima versione del sistema operativo del robottino verde. E il suo obiettivo, stando a quanto promette Google, è proprio quello di riconoscere automaticamente ogni tentativo di truffa che passa attraverso le app di testo del nostro smartphone.

Ma come ci riesce? Scam Detection analizza il contenuto dei messaggi alla ricerca di parole chiave, schemi ripetitivi e linguaggi sospetti. In pratica, cerca tutto ciò che assomiglia a una potenziale truffa. Attenzione, però: questa funzione non lavora in cloud e non invia i dati altrove; al contrario, tutta l’analisi viene fatta direttamente sul nostro dispositivo. Insomma, non c’è nessun rischio che i nostri messaggi personali vengano letti da altri o trasferiti su server esterni.
Al momento, Scam Detection è disponibile soltanto in lingua inglese ed è attiva negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. Ma non preoccupatevi, perché Google ha già chiarito che presto la funzione verrà estesa anche ad altre lingue, compreso l’italiano. E non si tratterà di una banale traduzione. Come ormai noto, i truffatori cambiano spesso metodi e messaggi, adattando perfettamente lo schema alla lingua e al paese in cui operano. Quindi, prima che Scam Detection funzioni davvero bene in Italia, Google dovrà allenare l’algoritmo proprio sulle truffe più comuni che riceviamo noi ogni giorno.
La buona notizia è che presto, quando lo smartphone vibrerà per un messaggio sospetto, sarà proprio lui ad avvertirci. E noi finalmente potremo evitare brutte sorprese.