Bucato splendente con 1 ingrediente che spesso butti: non serve usare il detersivo

Penso che ci siano poche sensazioni migliori che strofinare il viso contro il bucato e sentirlo… profumare di pulito! Proprio per questo voglio svelarti un trucco della nonna per ottenere panni morbidissimi. 

Sai, sembra assurdo, ma a volte quelli che reputiamo scarti sono in realtà degli ingredienti preziosissimi e di cui non dovremmo disfarci con tanta facilità. È una lezione che ho imparato da mia nonna, a cui sarò sempre grata.

È lei ad avermi raccontato un metodo geniale per ottenere un bucato pulissimo. Come? Beh, con la lisciva e cioè la cenere del camino.

Fin dalle prime luci dell’alba, la nonna iniziava i preparativi. Raccoglieva l’acqua dal pozzo e la versava in grandi pentole sul fuoco. Quando l’acqua raggiungeva l’ebollizione, aggiungeva la cenere del camino, creando quella che chiamava “lisciva”, un potente detergente naturale. Lo si può sfruttare in diversi modi in verità (ad esempio, per lavare i pavimenti) ma in questa sede ho intenzione di soffermarmi sulla sua capacità di detergere il bucato.

Il trucco della nonna per un bucato pulitissimo: usa la lisciva

Devo dire che non ci avrei mai pensato da sola. Le proprietà detergenti e sgrassanti della cenere non mi affatto note. Da quando la nonna mi ha raccontato come si pulivano i pavimenti “ai suoi tempi”… beh, ho cambiato completamente prospettiva.

Ma qual è il procedimento? Prima di tutto, bisogna selezionare la cenere giusta e cioè quella della legna NON TRATTATA. Mai e poi mai usare carbonella, pellet o legna verniciata. Fatto ciò, non resta che setacciarla con un colino a maglie strette. In seguito, bisogna prendere una pentola (in acciaio inox, mi raccomando!) e mescolare una parte di cenere setacciata con cinque parti di acqua. Ad esempio, per 1 litro di cenere, aggiungere 5 litri d’acqua.

Portare la miscela a ebollizione a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto. Una volta raggiunta l’ebollizione, coprire parzialmente la pentola e lasciare sobbollire per circa 2 ore. Infine, spegnere il fuoco e lasciare riposare per 12 ore. Infine, prelevare la parte liquida superficiale e filtrarla. Quel che resta sul fondo può essere buttato, non ti servirà.

Come conservare la lisciva

Quindi, puoi conservare ciò che hai ottenuto in delle bottiglie di vetro dopo averlo fatto raffreddare. In alternativa, usalo subito per fare il bucato.

Ti basterà aggiungerne una piccola quantità (100 ml) al cestello del detersivo. Lo vedrai: è un detergente incredibile e che presto preferirai al detersivo prodotto industrialmente. Le nonne hanno sempre ragione… o quasi!