Il destino di TikTok negli USA è appeso ad un filo sottile, nel frattempo Instagram piazza il colpo che potrebbe segnare il KO per il social cinese negli Stati Uniti e non solo.
Se non puoi batterli, fai come loro. Questa la filosofia che già da tempo sta applicando Meta per contrastare il successo crescente di TikTok tra i più giovani. L’arrivo del social cinese è stato come uno tsunami nel mondo dei social network ed ha obbligato i giganti del settore a inserire dei format e delle funzioni simili per non perdere l’utenza.

Quello che sembrava un destino compiuto che avrebbe portato le vecchie glorie prima ad inseguire e poi ad alzare bandiera bianca però è stato sovvertito dalle decisioni politiche, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti. Sin dalla campagna elettorale, Donald Trump ha dichiarato guerra commerciale alla Cina e ora che è salito in cattedra le promesse sembrano diventare realtà.
I dazi doganali sono arrivati sia per i prodotti cinesi che per tutti quelli che provengono dall’esterno degli Stati Uniti, ma se le aziende e le piattaforme di e-commerce temono il danno economico a causa dei costi aggiuntivi, per i social la questione è ancora più drastica. Da tempo infatti è noto come TikTok ha un solo modo per sopravvivere negli USA, essere acquistata completamente da un’azienda americana.
Instagram approfitta delle difficoltà di TikTok e progetta un app apposita per i reel
La chiusura di TikTok sembrava imminente, ma il presidente USA punta comunque a preservare i posti di lavoro che l’azienda cinese ha garantito in questi anni ai cittadini americani. Al fine di scongiurare una serie di licenziamenti in massa, dunque, ha concesso ulteriori 75 giorni di tempo per le trattative e la vendita della piattaforma.

Il timore – almeno secondo quanto dichiarato ufficialmente – è che il governo cinese possa tramite TikTok spiare le abitudini e le scelte degli americani e che, tramite l’algoritmo del social, possa addirittura influenzare le decisioni di voto della cittadinanza americana. Qualche sospetto che sia una scusa per favorire le big tech USA c’è, anche solo guardando i volti dei supporter di Trump durante l’insediamento alla casa bianca.
Quale che sia la vera motivazione di questo ban di TikTok, nel frattempo Meta sta approfittando della situazione per trarne vantaggio e rubare quanti più utenti possibili al social cinese prima che trovi l’accordo (sempre che vi riesca). Sembra infatti che Zuckerberg stia facendo sviluppare un app per i reel a parte per gli utenti Instagram (ovvero la stessa mossa fatta con Thread per contrastare X).
In passato Meta ha già provato a imitare TikTok, con Lasso e poi con Edits, delle applicazione di editing video pensate per imitare la funzione CapCut creata da Bytedance e molto popolare tra gli utenti TikTok. Tentativi andati a vuoto poiché sempre meno performanti degli originali. Questa volta, però, se TikTok dovesse sparire dagli USA Instagram avrebbe una chance più unica per rara per fare centro.