Elettrodomestici in standby, quanto consumano: stacca subito la spina per risparmiare

Gli elettrodomestici in stand-by consumano energia elettrica incidendo in maniera significativa sulla bolletta della luce: i dati.

Le famiglie sono sempre alla ricerca di offerte vantaggiose per quanto riguarda le utenze domestiche, considerati i rincari registrati negli ultimi anni che hanno fatto salire notevolmente le bollette dell’energia elettrica e del gas.

uomo con calcolatrice e tv
Elettrodomestici in standby, quanto consumano: stacca subito la spina per risparmiare (Icnews.it)

Individuare l’offerta migliore non è solo l’unica soluzione per poter risparmiare, sarebbe necessario anche cambiare le abitudini in casa in modo da ridurre i consumi. In tal senso, sarebbe consigliato fare attenzione agli elettrodomestici in stand-by che potrebbero notevolmente influire sul costo delle bollette mensili. Secondo alcune analisi in merito, gli elettrodomestici anche se non in funzione potrebbero portare ad una spesa di oltre 130 euro all’anno.

Elettrodomestici in stand-by: quanto incidono sulla bolletta dell’energia elettrica

In molti pensano che gli elettrodomestici consumino energia solo quando in funzione. In realtà, non è così: questi dispositivi anche in stand-by possono arrivare a consumare da 1 a 4 watt ogni ora, circostanza che potrebbe far lievitare i costi in bolletta del circa 10% della spesa complessiva.

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Elettrodomestici in stand-by: quanto incidono sulla bolletta dell’energia elettrica (Icnews.it)

A confermarlo l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile) che ha condotto un’analisi in merito. Secondo l’indagine, ogni dispositivo in stand-by ha un consumo di energia diverso, ma comunque si tratta di uno spreco non indifferente. Per fare alcuni esempi, un televisore non in funzione, ma in stand-by può arrivare a consumare da 1 a 3 w, mentre un decoder o un lettore dvd o blu-ray può arrivare sino a 15 w, mentre un microonde sino 27 w all’ora. Anche i computer in stand-by consumano tra i 10 ed i 15 w ogni ora, una stampante circa 3-4 w.

Contrariamente a quanto si pensa, anche il caricabatteria dello smartphone lasciato attaccato alla presa dopo aver caricato il dispositivo consuma energia elettrica: si parla di circa 2-4 w all’ora. Infine, tra gli elettrodomestici che consumano molta energia quando si trovano in stand-by troviamo il condizionatore d’aria, in alcuni casi si parla di anche 80 w all’ora.

Queste perdite di energia, secondo Enea, potrebbero far salire i costi in bolletta del circa 10% della spesa complessiva: una famiglia di quattro persone con un consumo medio potrebbe trovarsi a pagare circa 135 euro in più all’anno.

Per questa ragione, sarebbe consigliato spegnere correttamente tutti i dispositivi quando non sono in funzione staccando la presa. Lo stesso anche per il caricabatteria dello smartphone, una volta terminata la carica è necessario staccare la presa. In questo modo sarà possibile risparmiare notevolmente sulla bolletta.

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