Bonus genitori separati 2025: quando arrivano i pagamenti e chi può riceverlo. Scopri le ultime novità dall’INPS.
Dopo anni di attesa, il bonus genitori separati da 800 euro è finalmente pronto per essere erogato. Questa misura, introdotta con il decreto Sostegni nel 2021, era stata pensata per sostenere economicamente quei genitori che, a causa della pandemia, non avevano ricevuto l’assegno di mantenimento dall’ex coniuge o convivente.

Tuttavia, tra iter burocratici complessi e continui rinvii, i pagamenti non erano mai partiti. Ora l’INPS ha confermato lo sblocco dei fondi e i beneficiari potranno ricevere l’importo spettante nei prossimi mesi. Il bonus prevede un massimo di 800 euro al mese per un anno, fino a un totale di 9.600 euro per chi ha diritto all’importo pieno.
I requisiti per accedere all’agevolazione erano stringenti: era necessario essere separati o divorziati, trovarsi in difficoltà economica con un reddito annuo inferiore a 8.174 euro e aver vissuto con figli minori o con disabilità durante l’emergenza sanitaria. Inoltre, si doveva dimostrare che l’ex partner aveva subito una perdita di lavoro o una riduzione dell’attività di almeno 90 giorni dall’8 marzo 2020. Il termine per presentare domanda è scaduto il 2 aprile 2024, quindi chi non ha inoltrato la richiesta non potrà più accedere al contributo, a meno che il fondo non venga rifinanziato in futuro.
Quando verrà pagato il bonus genitori separati?
Dopo quattro anni di attesa, l’INPS ha confermato che i pagamenti del bonus genitori separati saranno effettuati a breve. Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione, garantendo ai beneficiari un supporto economico immediato. L’importo sarà calcolato in base all’assegno di mantenimento non ricevuto e verrà accreditato direttamente sul conto corrente indicato nella domanda.

L’iter burocratico che ha bloccato il bonus genitori separati per tanto tempo è stato causato da errori di scrittura nella norma originaria, decreti attuativi tardivi e verifiche approfondite sui requisiti di accesso. Solo 6.000 persone hanno presentato domanda rispetto ai migliaia di genitori che inizialmente avrebbero potuto beneficiarne, a causa dei criteri molto rigidi e delle difficoltà nella dimostrazione della perdita di reddito dell’ex coniuge.
L’INPS sta ora completando gli ultimi controlli sui documenti presentati e ha confermato che i bonifici arriveranno nei prossimi mesi. Non è ancora chiaro se il Governo deciderà di rifinanziare la misura, ma data la complessità e i ritardi accumulati, il bonus potrebbe non essere riproposto in futuro. Per chi ha già fatto domanda e attende il pagamento, non resta che aspettare l’accredito direttamente sul proprio conto corrente.