Le app di dating puntano soprattutto sull’estetica, questa invece si concentra in primis sui tuoi hobby e sulla tua personalità.
È avvilente iscriversi ad un’app di dating, cercare di selezionare le foto più belle e sperare di attirare l’attenzione di un potenziale partner o amico. In questo risiede la ragione principale che spinge l’utente ad escludere categoricamente di esporsi su queste piattaforme social pensate per i cuori timidi e solitari. Uno scatto non dice nulla della persona e la scrematura sulla base di una mera forma estetica può compromettere il successo della ricerca dell’anima gemella.
Ci focalizziamo sul fantomatico prototipo e poi ci innamoriamo di una persona che rappresenta esattamente il suo opposto. È evidente quindi che, per quanto le dinamiche sociali di questo particolare momento storico puntino soprattutto sull’avvenenza (che, di fatto, è una percezione soggettiva), ciò che realmente colpisce nel segno è la personalità, l’indole, le affinità, gli hobby condivisi e tutto ciò che non traspare certo da un primo fugace sguardo.
Sulla base di questo e delle difficoltà riscontrate da moltissimi utenti junior e senior, un’azienda ha sfornato un’idea innovativa che potrebbe rivoluzionare il mondo del dating online. È disponibile una nuova applicazione che si concentra in primis sulle emozioni e sulla personalità degli utenti, negando la priorità al fattore prettamente estetico. Se sei vecchio stile ed ami scavare nel profondo, fa sicuramente al caso tuo.
Nuova app di dating: la sua priorità risiede nella tua personalità
L’applicazione di cui parleremo ha un obiettivo: matchare le personalità che più si assomigliano e solo dopo richiedere un’esposizione visiva dei soggetti coinvolti. Nel momento dell’iscrizione quindi propone all’utente una serie di quesiti e curiosità, che riguardano i suoi desideri inespressi per il futuro, le passioni, il carattere e molto altro. In questo modo inquadra l’individuo e lo indirizza verso figure che hanno risposto in maniera su per giù simile.
Si può selezionare la ricerca di “partner” o “amici”, in quanto non è detto che chi si iscrive alle app di dating sia necessariamente alla ricerca dell’anima gemella. Alcuni, ad esempio, si trasferiscono in una nuova città e, non conoscendo nessuno, cercano di ampliare le proprie amicizie online. Le recensioni sono ottime e ormai si contano più di 40mila account in tutto il mondo. Stiamo parlando di Boo, di proprietà della Boo Enterprises.
La brillante idea di David Chang, CEO della società, sta facendo concorrenza alle tradizionali app di dating come Tinder e Bumble.
