300 disoccupati, il Tar blocca il concorso: la storia è virale

Arriva una storia che ha del paradossale che parla di 300 disoccupati che avevano scelto di seguire un concorso lasciando il lavoro.

Tutto è nato dalla scelta del Tar di bloccare un concorso, con una storia che in poco tempo è diventata virale.

una ragazza aspetta il colloquio di lavoro
300 disoccupati, il Tar blocca il concorso: la storia è virale (IcNews.it)

Da mesi erano attese le graduatorie con la selezione che era stata indetta nel 2022. Le prove orali si erano svolte nell’autunno del 2023 e ora tutto è in sospeso in attesa che arrivi la pronuncia da parte dei giudici. Una situazione paradossale che ha messo di fronte a una scelta ben 300 persone che ora rimangono disoccupate dopo aver lasciato il lavoro per partecipare al concorso.

Tutto era pronto per vedere entrare negli archivi di Stato una serie di persone che avevano superato il concorso, cosa che aveva portato poi alla scelta delle sedi. Il Ministro della Cultura aveva richiesto di “essere liberi da ogni vincono contrattuale per il 17 febbraio quando sarebbe dovuto iniziare il servizio. Le cose però non sono andate come ci si aspettava e ora numerose famiglie si trovano in una difficoltà non facile da gestire. Questi 300 archivisti ora rischiano di trovarsi ancora una volta disoccupati.

300 disoccupati ora rischiano

La storia dei 300 disoccupati ci porta indietro a quasi tre anni fa. A novembre del 2002 viene pubblicato dal Ministero un bando per reclutare numerose figure professionali che si muovono dai bibliotecari ai restauratori fino ad archeologi, storici dell’arte e quant’altro. E ovviamente i già citati archivisti.

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300 disoccupati ora rischiano (IcNews.it)

Gli ultimi avevano tenuto una prova scritta a maggio del 2023 e l’orale tra settembre e dicembre dello stesso anno. Dopo gli esiti hanno dovuto aspettare ancora a lungo per riuscire a trovare la strada giusta. La graduatoria viene pubblicata a novembre del 2024 e vede 268 candidati vincitori e altri 68 idonei anche se non vincitori.

I vincitori sono chiamati così a indicare le preferenze sulle sedi dell’Archivio dove entrare in servizio il 17 febbraio. Arriva l’invito di licenziarsi per essere liberi da ogni vincolo contrattuale per i dipendenti ma anche per le partite Iva. Una nuova attesa arrivata dal ricorso al Tar di un candidato che ha sottolineato che la commissione non gli ha riconosciuto cinque punti nella graduatoria.

Una situazione che improvvisamente così si ferma con un’udienza fissata per il prossimo 20 maggio con i giudici che hanno accolto la richiesta di sospensione. E ora cosa accadrà? Staremo a vedere sperando che le persone non perderanno il lavoro come sembra in questo momento ormai scontato.

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